CAPPELLETTI FERRARESI

CAPPELLETTI FERRARESI

Pasta fresca ripiena disposta su un piano infarinato.

I cappelletti ferraresi sono un simbolo della tradizione culinaria locale, un piatto che affonda le sue radici nella storia e che ancora oggi viene preparato con cura e passione nelle case e nei ristoranti della città.

Storia

Le origini dei cappelletti ferraresi sono incerte e avvolte nella leggenda. Si narra che la loro forma, simile a un piccolo cappello, sia ispirata all'ombelico di Venere, dea della bellezza. Tuttavia, la prima testimonianza scritta della ricetta risale al XVI secolo, nel libro di Cristoforo di Messisbugo, cuoco alla corte degli Este.

Ingredienti e preparazione

I cappelletti ferraresi si distinguono dai tortellini bolognesi per il ripieno, che nella versione ferrarese è a base di carne di manzo, maiale e pollo, formaggio grana padano, uova, pangrattato e spezie. La sfoglia, sottile e dorata, viene preparata con farina e uova.

La preparazione dei cappelletti è un rito che richiede tempo e abilità. La sfoglia viene stesa e tagliata in piccoli quadrati, che vengono poi farciti con il ripieno e chiusi a forma di cappello. I cappelletti vengono tradizionalmente serviti in brodo di carne.

Curiosità

 * I cappelletti ferraresi sono un piatto tipico delle festività natalizie, ma vengono preparati e gustati durante tutto l'anno.

 * Ogni famiglia ferrarese custodisce gelosamente la propria ricetta dei cappelletti, tramandata di generazione in generazione.

 * Nel 2023, la ricetta dei cappelletti ferraresi è stata ufficialmente depositata presso la Camera di Commercio di Ferrara, a tutela della sua originalità.